“È urgente aprire subito un confronto sul Nuorese”. L’appello indirizzato alla presidente della Regione, Alessandra Todde, arriva dal presidente di Confindustria Sardegna centrale Giovanni Bitti.

Sono tanti i problemi del territorio che, secondo l'ultima indagine del Sole 24 Ore, retrocede di 20 posizioni rispetto al 2023 e si piazza tra le 20 province meno attrattive d'Italia. Bitti chiede che vengano messi in campo “strumenti per affrontare le principali questioni che riguardano lo sviluppo della Sardegna centrale, a partire da infrastrutture, digital divide, isolamento e scarsa competitività del contesto produttivo”.

“È sotto gli occhi di tutti il lento declino che stanno vivendo le aree interne sarde - prosegue il presidente degli industriali nuoresi -. L'analisi del Sole 24 Ore non dice niente di nuovo rispetto a quanto già sappiamo. La presidente Todde, che ci ha dato la massima disponibilità per un incontro da convocare nelle prime settimane di gennaio, dovrebbe affrontare al più presto il tema dello sviluppo di questo territorio”. 

“È importante capire che idea di sviluppo c'è per questo territorio - prosegue Bitti - definire gli interventi strutturali necessari per iniziare a ridurre i divari, valutare quali progettualità sono in essere e quali risorse sono state impegnate per sostenere il tessuto produttivo e imprenditoriale. Soltanto creando opportunità di lavoro qualificato, infrastrutture e servizi si inizia a combattere lo spopolamento e si convincono i giovani a restare”, conclude Giovanni Bitti.

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