La ministra della Ricerca, Anna Maria Bernini, ripete spesso: «Ci metteremo tutta la forza che abbiamo per portare Einstein Telescope a Lula, nella miniera di Sos Enattos, perché quello è il suo luogo naturale». D’altronde, lo stanziamento complessivo è di 1,3 miliardi di euro, tra fondi governativi e regionali. Così, la corsa all’enorme osservatorio di onde gravitazionali riparte di slancio. Lo fa da Nuoro, e strizza l’occhio alle imprese dell’Isola. In quest’ottica è stato pubblicato sul sito di Sardegna Ricerche un avviso per raccogliere manifestazioni d'interesse da parte delle aziende locali. L’obiettivo è creare sinergie e valorizzare le competenze del territorio, in vista delle opportunità legate allo sviluppo delle tecnologie abilitanti per il progetto Einstein Telescope.

Le opportunità per le imprese saranno illustrate il 19 marzo, a partire dalle 10.30, nella sala conferenze della Camera di commercio di Nuoro, durante l’incontro “Einstein Telescope ed Enabling Technologies (Ket): sfide innovative, opportunità e prospettive future”. Sarà un’occasione per approfondire le prospettive legate a questa infrastruttura di ricerca d’eccellenza e valutare possibili collaborazioni.

L’avviso per manifestazioni d’interesse

«Fino al 30 aprile 2025 sarà possibile presentare manifestazioni di interesse da parte di tutte le imprese interessate a realizzare attività di ricerca o sviluppo di soluzioni innovative riconducibili agli ambiti tecnologici delle Key Enabling Technologies e applicabili al progetto Einstein Telescope», si legge nel sito di Sardegna Ricerche. L’obiettivo della rilevazione è quello di acquisire un quadro dettagliato del potenziale interesse delle imprese operanti in Sardegna in diversi ambiti tecnologici, per orientare in modo efficace le attività future e rispondere alle esigenze di innovazione del sistema produttivo regionale.

L’incontro

Sardegna Ricerche e Istituto nazionale di fisica nucleare danno dunque appuntamento a Nuoro, il 19 marzo, dalle 10.30, nella sede della Camera di commercio. «Serve l’aiuto di tutti per poter cogliere questa grande opportunità chiamata Einstein Telescope», dice Alessandro Cardini, direttore della sezione di Cagliari dell’INFN: «Alle imprese dico: fatevi avanti per cercare nuovi stimoli e occasioni, anche grazie a questo avviso». Mercoledì mattina, dopo una sessione tecnica curata dall’INFN, sarà illustrato l’avviso pubblico di Sardegna Ricerche. L’evento proseguirà nel pomeriggio con interventi istituzionali e ulteriori approfondimenti tecnici, a cura di esperti dell'INFN, e con momenti dedicati al confronto e al networking. Si tratta di un’importante iniziativa rivolta a ricercatori, imprese e stakeholder interessati a esplorare le opportunità offerte dal progetto.

Dopo gli interventi istituzionali di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni, vicepresidente della Regione e assessore alla Programmazione, e Alessandro Cardini, direttore della sezione INFN di Cagliari, prenderanno la parola Giovanni Bisoffi (INFN), coordinatore del “Team for Einstein Telescope in Italy”. A seguire Michele Punturo (INFN), responsabile internazionale del “Progetto Einstein Telescope” e responsabile scientifico del “Progetto Pnrr Einstein Telescope Infrastructure Consortium” (Etic); Gaetano Schillaci (INFN), responsabile per l’esecuzione dello studio di fattibilità dell’infrastruttura di ET-progetto Etic. Mara Mangia di Sardegna Ricerche, invece, presenterà l’avviso.