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Scritte intimidatorie contro il sindaco di Orgosolo, Pasquale Mereu, sono apparse questa notte su un muro di una cabina elettrica del comune barbaricino. Con una bomboletta spray qualcuno ha tracciato più volte la parola "vergogna" aggiungendo anche qualche insulto e delle croci come chiaro segnale di minaccia di morte.
Le scritte sono state ritrovate in via S'Iscala dove non sono presenti telecamere di videosorveglianza. Mereu non ha ancora sporto denuncia ma intanto sull'episodio indagano i carabinieri del comando provinciale di Nuoro.
"Mi dispiace perché la porta del comune è sempre aperta. In municipio ci passo anche parecchie ore e se qualcuno ha da criticare può chiedermi un incontro e c'è stata sempre la massima disponibilità al dialogo", queste le prime parole del sindaco di Orgosolo.
"Mi dispiace che invece di cercare il dialogo si cerchi lo scontro – aggiunge Mereu - la nostra amministrazione è sempre molto trasparente: i cittadini possono partecipare ai consigli comunali e intervenire".
Il sindaco di Orgosolo dice di non essere "preoccupato più di tanto. Sono capitati altri episodi e quando si amministra è possibile che succeda. In queste situazioni si pensa però solo alla famiglia".
Il primo cittadino del comune della Barbagia ritiene poi che l'attentato incendiario di qualche giorno fa contro la ditta di gestione dei rifiuti a Orgosolo e altre frasi intimidatorie che sono state scritte contro una funzionaria del Corpo Forestale regionale non siano da mettere in collegamento con questo episodio: "sono cose slegate", afferma.