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Le indagini sulla tragica morte di Marco Mameli, il giovane di 22 anni di Ilbono accoltellato mortalmente durante i festeggiamenti del Carnevale a Bari Sardo, stanno facendo emergere nuovi dettagli. Secondo quanto appreso, un giovane di Girasole, un paese non lontano dal luogo dell'omicidio, si è presentato al commissariato di Tortolì poco dopo il fatto di sangue, accompagnato dal suo avvocato Marcello Caddori, per rendere dichiarazioni spontanee. È stato in quella sede che ha ammesso di essere responsabile del ferimento di un amico di Mameli, pur dichiarandosi del tutto estraneo all'omicidio. Da quanto emerso, al momento non sono stati presi provvedimenti nei suoi confronti. Il ferito, un 26enne amico della vittima, era stato portato al Pronto soccorso di Lanusei con una ferita al braccio e poi dimesso.
Le indagini proseguono: caccia all’assassino di Marco Mameli
Intanto, prosegue la ricerca del responsabile dell’accoltellamento mortale di Mameli. Le forze dell’ordine, sotto il coordinamento della Procura di Lanusei, hanno avviato un’indagine a tappeto per individuare il responsabile. Gli investigatori stanno interrogando testimoni e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona, nella speranza di ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare l’aggressore. Secondo le informazioni trapelate, il principale sospettato sarebbe un giovane di Arzana, e le autorità sono impegnate a rintracciarlo.
Una comunità ancora sotto shock
L’omicidio ha lasciato sgomento l’intero territorio, portando i comuni dell’Ogliastra ad annullare i festeggiamenti del Carnevale in segno di lutto e rispetto per la famiglia Mameli.
Le prossime ore saranno decisive. Le forze dell’ordine proseguono senza sosta.