Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Nuoro hanno tratto in arresto un imprenditore agricolo di 49 anni, residente a Sarule, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a firma del gip presso il Tribunale di Nuoro. L'uomo è accusato di aver illecitamente realizzato una piantagione di 1.414 piante di canapa che, all'esito di successivi accertamenti chimici svolti, avrebbe evidenziato un tasso di THC medio del 16%, ben 27 volte superiore rispetto ai limiti di legge.

Il sequestro della piantagione era avvenuto lo scorso 21 settembre, in quanto le prime analisi speditive avevano evidenziato la possibilità che si trattasse di stupefacente. Le analisi successive dei campioni selezionati in contraddittorio con la parte avrebbero confermato questo dato facendo scattare le manette ai polsi dell’uomo. Il servizio concluso rientra in delle più ampie e complesse attività di polizia giudiziaria che la Guardia di Finanza nuorese effettua costantemente sul territorio per contrastare l’ormai diffuso fenomeno delle coltivazioni di marijuana, con particolare riferimento alle piantagioni che prima facie appaiono come legali.

Grazie all’approfondimento delle informazioni fornite dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Elmas, le Fiamme Gialle nuoresi hanno potuto portare a termine l’ingente sequestro di canapa dalla quale sarebbe stato possibile ricavare circa 5 milioni di dosi di marijuana per un valore di mercato stimato di circa 25 milioni di euro.