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"Porte aperte in Nefrologia" ha registrato un notevole successo durante l'evento di screening organizzato il 13 marzo in occasione della Giornata Mondiale del Rene. L'iniziativa, promossa dalla Fondazione Italiana del Rene (Fir) e dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN), aveva lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull'importanza della prevenzione delle malattie renali. Più di 40 persone sono state sottoposte a screening presso la struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale di Lanusei. A causa dell'alta affluenza, il personale del reparto si è dimostrato disponibile ad accogliere i pazienti ben oltre l'orario previsto per i test, che era dalle 10:00 alle 12:00.
"Siamo davvero soddisfatti per questa giornata - sottolinea Massimo Belluardo, direttore della Sc di Nefrologia e Dialisi del nosocomio ogliastrino - sono arrivate tantissime persone, anche da altre parti della Sardegna, come Nuoro e Siniscola. Il tutto si è svolto senza intoppi grazie al personale infermieristico coordinato da Lauretta Pili e al personale medico dell'unità operativa che hanno contribuito alla riuscita della giornata".
Durante il test, è stata condotta un'analisi anamnestica di base, una misurazione della pressione arteriosa e un esame delle urine. Inoltre, il team medico si è dedicato a fornire spiegazioni dettagliate e a distribuire materiale informativo agli individui partecipanti. "La malattia renale cronica - continua il dottor
Belluardo - colpisce circa il 10% della popolazione mondiale e nella maggior parte dei casi è silente: per questo la prevenzione gioca un ruolo fondamentale. Alcune delle persone sono risultate positive al nostro screening: in questo caso abbiamo consigliato un approfondimento, attraverso la prenotazione di una visita nefrologica oppure anche tramite un’ecografia, che oggi si può effettuare direttamente nel nostro reparto, grazie alla recente apertura dell’ambulatorio ecografico per le patologie renali".
Dato il successo ottenuto durante la giornata, si sta prendendo in considerazione la possibilità di ripetere l'evento anche l'anno prossimo."La significativa risposta dei cittadini all'evento e la grande importanza che attribuiamo alle attività di prevenzione - conclude Belluardo - sono sicuramente delle spinte che ci motivano a ripetere lo screening anche in concomitanza della Giornata mondiale del rene del 2026".