Una carrozzina che accompagna i piccoli pazienti durante le visite, un sensore che monitora con delicatezza i parametri vitali, una bilancia per neonati. Ogni strumento può fare la differenza. E quando nasce da un gesto di comunità, il valore si moltiplica.

È partita da Tonara, nel cuore della Sardegna, una gara di solidarietà che ha portato un importante contributo al reparto di Pediatria dell’ospedale Brotzu di Cagliari. In occasione del “1° Memorial Gianni, Mauretto e Pieraldo”, l’Unione Sportiva Tonara, il gruppo Aortas Apertas, il Comune di Tonara, l’AVOS e i torronifici locali hanno dato vita a un evento sportivo che si è trasformato in un’azione concreta di generosità.

Con loro, anche le famiglie Piras e Pala, la Rappresentativa Barbagia Mandrolisai, la Capitaneria di Porto di Cagliari e le Vecchie Glorie del Tonara: tutti uniti allo Stadio Su Nuratze per sostenere il Gruppo Aortas Apertas, anello di congiunzione con le esigenze della Struttura Complessa di Pediatria, diretta dal dottor Maurizio Zanda.

Il risultato è stato immediato: 2.260 euro raccolti e subito destinati all’acquisto di attrezzature sanitarie fondamentali per la cura dei piccoli pazienti.

Tra i materiali donati al reparto:

• 2 carrozzine pediatriche, progettate per accompagnare i bambini anche durante visite ed esami

• 2 cardiomonitor

• 1 borsa portaprovette Elite Row’s

• 1 monitor multiparametrico

• 2 bracciali pediatrici e 1 bracciale per adulti

• 1 sensore pediatrico DM2A per monitor

• 2 sfigmomanometri digitali adulti/pediatrici con opzione SpO2

• 2 bracciali per sfigmo digitale neonati

• 2 bracciali per sfigmo digitale pediatrico DM1 LEO

• 2 bracciali per sfigmo digitale 80553

• 10 sensori SpO2 monouso per neonati/adulti

• 2 cavi di estensione per sensore SpO2

• 1 otoscopio Gimalux DM1 F.O. blu 31521

• 2 bilance meccaniche pesa-persona DM1M con altimetro Astra

«Vorremmo che tutti i bambini potessero essere felici durante il periodo di ricovero», spiega Giorgio Garau, fondatore del gruppo Aortas Apertas. «Un piccolo gesto, un dono, il poter riprodurre un ambiente il più possibile accogliente e familiare può essere un modo di serenità».

Garau ha espresso profonda gratitudine alle famiglie Piras e Pala per il sostegno ricevuto: «Il vostro dono generoso avrà un ruolo notevole nell’aiutare i piccoli pazienti».

Un esempio concreto di come la solidarietà, anche attraverso lo sport e il ricordo, possa diventare un aiuto tangibile e prezioso per chi ne ha più bisogno.