PHOTO
La richiesta di intervento della politica regionale per proteggere il latte delle pecore di razza Sarda, fondamentale per la produzione del Pecorino Romano DOP, è stata lanciata da Paolo Mele, presidente di Confagricoltura Sardegna. Questo appello si inserisce nel contesto dell'assemblea dei soci del Consorzio di tutela del Pecorino Romano, che si è tenuta a Macomer. In tale occasione, si è discusso degli adeguamenti al disciplinare produttivo, elaborati in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura. Mele ha sottolineato l'importanza di preservare le razze autoctone come parte integrante della produzione di formaggi DOP di alta qualità. Ha evidenziato che la scelta di investire in razze diverse potrebbe compromettere la trasformazione del latte, impedendo la produzione di formaggi DOP. Gli allevatori avranno un periodo di sette anni per adeguarsi alle modifiche del disciplinare. Il legame tra le produzioni agroalimentari di qualità e il territorio di provenienza, così come il rispetto delle tradizioni e della biodiversità locale, sono cruciali per garantire prodotti genuini e sicuri ai consumatori. Paolo Mele ha enfatizzato la necessità di continuare a valorizzare le razze tradizionali, come la Sarda, la Nera di Arbus, la Comisana, la Massese, la Vissana, la Sopravissana e l'Amiata, per mantenere gli elevati standard qualitativi del Pecorino Romano DOP.