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Nuova tranche di contributi per il potenziamento del sistema della Protezione civile della Sardegna e il completamento del piano degli interventi con il sostegno a privati e alle attività produttive danneggiati dall’alluvione del novembre 2013.
Lo prevede la delibera sul programma di spese approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano.
“Avendo lavorato molto per conoscere al meglio i danni provocati dagli eventi calamitosi, abbiamo potuto ripartire queste importanti risorse rispettando le esigenze concrete in maniera molto puntuale e prevedendo una parte di risorse per la prevenzione”, è il commento dell’esponente dell’esecutivo Pigliaru.
“Lo scorso aprile abbiamo costituito la struttura operativa che gestisce il fondo di solidarietà dell’Unione Europea, in modo che la Regione possa condurre in autonomia le iniziative destinate al superamento di situazioni di criticità. Questo, unitamente alla possibilità di assegnazione diretta ai privati e alle attività produttive da noi prevista nel collegato alla Finanziaria, ci permette oggi di far fronte alle esigenze della nostra popolazione e delle attività economiche”, conclude l’assessore Spano.
Protezione civile. Gli stanziamenti, per oltre 16 milioni di euro di risorse europee e un milione di euro di fondi regionali, prevedono interventi di potenziamento del Centro Funzionale Decentrato per il settore meteo per 1,835 milioni di euro da assegnare all’Arpas. Un milione e 160 mila euro sono destinati all’allestimento della Sala operativa regionale integrata (SORI) e del Centro Funzionale Decentrato. Infine, 200mila euro sono stanziati per lo sviluppo di applicazioni e l’acquisto di hardware e software.
Completamento del piano degli interventi. Oltre 14 milioni di euro la somma per il completamento del piano degli interventi, con il contributo a privati e alle attività economiche e produttive. Tra questi, un milione e 400mila sono destinati ai nuclei familiari evacuati dalle abitazioni che nei 180 giorni dall’alluvione non avevano fatto rientro nelle proprie case. Quasi 92mila euro la cifra per gli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione attuati dagli enti locali nella prima fase di emergenza: vengono finanziate le spese sostenute dai Comuni di Uras e Villagrande Strisaili per lo smaltimento di detriti e rifiuti. Un importo di 2 milioni di euro va ai soggetti privati per i danni a seguito degli eventi calamitosi, da attribuirsi secondo le procedure di legge. Identica la somma dei contributi stanziati a favore delle attività produttive. Previsto anche il finanziamento, con oltre 8 milioni di euro, delle opere di ripristino del patrimonio pubblico in particolare per i comuni più colpiti in termini di danni provocati dagli eventi alluvionali, nonché l’Enas e la Provincia di Cagliari per due importanti interventi.