Taglio del nastro per la nuova viabilità che, da oggi, renderà più sicuri ed agevoli i collegamenti tra le banchine del porto Canale e la strada statale 195. Questa mattina, l’impresa Raffaello Pellegrini Srl ha consegnato all’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna l’opera viaria aggiudicata, lo scorso 24 giugno 2019, per un importo di circa 936 mila euro.

Il progetto, redatto in convenzione dal Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari, prevede la realizzazione di una rotatoria di interconnessione tra le direttrici stradali verso la zona industriale, il centro abitato di Cagliari, Pula, il Porto Canale, e la razionalizzazione della viabilità esistente, che limiterà gli ingorghi ed il rischio di incidenti su un tratto quotidianamente molto trafficato.

Sulla stessa si immetterà anche il nuovo raccordo con lo scalo industriale, versante nord ovest, fondamentale per agevolare la movimentazione dei mezzi pesanti in entrata ed in uscita dalle banchine.

Intervento, quest’ultimo, che, con una serie di adeguamenti in programmazione da parte dell’Ente, andrà a sostenere, in futuro, anche lo smistamento del traffico generato dal terminal Ro-Ro previsto nel Piano Regolatore Portuale sul lato di ponente dello scalo industriale, verso il quale verranno dirottati tutti gli attuali collegamenti di cabotaggio marittimo del porto storico di Cagliari.

“Quella appena inaugurata è un’opera strategica per una migliore funzionalità del Porto Canale di Cagliari – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Da una parte, grazie alla nuova rotatoria e ai raccordi di immissione, verranno agevolati e resi più sicuri i collegamenti con banchine e piazzali per la movimentazione delle rinfuse; dall’altra, verrà snellita la viabilità e ridotta notevolmente la pericolosità di un tratto di strada nevralgico, sul quale converge tutto il traffico generato dal compendio industriale di Macchiareddu e quello sulla 195. Un progetto, inoltre, proteso al futuro, speriamo prossimo, della portualità cagliaritana che, unitamente ad altri interventi in corso di progettazione, rappresenta un primo passo per il definitivo spostamento del traffico di navi commerciali e mezzi pesanti dal porto storico al nuovo terminal Ro-Ro, previsto dal Piano Regolatore Portuale vigente”.