Dopo anni di proteste inascoltate, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu rilancia l'allarme sulla crisi del sistema sanitario nel centro Sardegna. Lo fa con una lettera-appello al governatore Christian Solinas e all’assessore della Sanità Carlo Doria, a pochi giorni dalla notizia della chiusura dell'ambulatorio di Ematologia dell'ospedale San Francesco e del rischio chiusura dell'intero reparto, "storicamente uno dei migliori d'Italia", sottolinea il primo cittadino.

"Per anni abbiamo manifestato, partecipato alle conferenze socio sanitarie, compiuto audizioni presso il consiglio regionale, ma nonostante le rassicurazioni dobbiamo constatare il progressivo smantellamento del servizio sanitario nel nostro territorio - scrive Soddu -. Giunge ultima e grave la segnalazione del rischio di un imminente ridimensionamento di Ematologia, costretto ad operare con un esiguo numero di medici e altrettanto è costretto a fare il Centro trasfusionale che opera con soli due medici. Criticità - denuncia il sindaco - che insieme a quelle già esistenti, mettono in discussione l'esistenza stesso del nostro ospedale".

Una preoccupazione già manifestata lo scorso anno da 110 medici del San Francesco, firmatari di un esposto in Procura. L'appello alla Regione è chiaro: "Bisogna trovare una soluzione immediata, facendo ricorso a strumenti giuridici straordinari per superare la crisi. I reparti presenti al San Francesco - ricorda Soddu - garantiscono prestazioni specialistiche non solo per questo territorio, ma per l'intera regione e dunque non possono restare paralizzati. E' quindi urgente adottare il modello del contingente minimo proporzionale, in modo che le carenze di personale sanitario siano distribuite in maniera uniforme in tutta la regione. In base alla classificazione ministeriale infatti, non si possono avere in un luogo carenze dell'ottanta per cento e in un altro del dieci per cento o nessuna carenza. Il diritto alla salute è garantito dalla Costituzione - conclude il sindaco - per questo di rende necessario l'uso di tutti gli strumenti giuridici straordinari a disposizione".