La Regione Sardegna smentisce l'intenzione di diffondere nuraghi di plastica nel mondo, nell'ambito del progetto CasaSardegna illustrato di recente. Si tratta di "una grande bufala" secondo l'assessore al Lavoro con delega all'Emigrazione, Alessandra Zedda. Durante un'audizione davanti alla Sesta commissione del Consiglio regionale, l'esponente della Giunta Solinas ha spiegato: "I nuraghi realizzati dai nostri emigrati, come quello di Biella che è stato il primo, sono in pietra e rappresentano il simbolo della civiltà sarda per molti aspetti ancora misteriosa e sconosciuta alla quale tutti siamo profondamente legati. Sono cose che non vanno assolutamente banalizzate".

"Stiamo valutando la possibilità di procedere per danno di immagine nei confronti di chi ha messo in giro vere e proprie fake news" ha concluso l'assessore che ha poi annunciato che l'iniziativa CasaSardegna, con la collaborazione del Cagliari Calcio e della Dinamo Sassari, sarà riproposta anche l'anno prossimo con fondi aggiuntivi.

La commissione ha approvato, con l'astensione della minoranza, la nuova composizione della Consulta per l'emigrazione, integrata da tre esperti nominati dalla Giunta: Giuseppe Dessi', Carlo Manca e Antonio Giua.