PHOTO
In arrivo sanzioni per coloro che sono stati ripresi dalle telecamere che documentano le cattive abitudini di chi non usa le oasi ecologiche come dovrebbero essere usate.
“Le isole informatizzate non sostituiscono infatti il conferimento dei rifiuti porta a porta, che rimane la modalità principale di raccolta dei rifiuti urbani. Le "video trappole" sono in funzione in tutti i punti di conferimento, con risultati che passano poi alla parte amministrativa sotto forma di sanzione per abbandono di rifiuti sul suolo pubblico”, fanno sapere dal Comune di Alghero.
“Per garantire il decoro, nonostante gli incivili, – si legge nella nota – sono stati portati a tre i passaggi quotidiani nelle isole ecologiche informatizzate, in particolare quelle situate in Via de Gasperi e in Via De Curtis, dove gli interventi di bonifica vengono svolti con più assiduità da quando, da alcuni giorni, sono state messe fuori uso. Il Settore ambiente sta tuttavia procedendo alla riparazione delle strutture, procedura che richiede oggettivamente l’attesa del rientro dalle ferie delle aziende fornitrici dei ricambi”.
“L’ottimo risultato della raccolta differenziata che ha raggiunto a luglio la percentuale del 71,5% garantisce una prospettiva di risparmio per le casse dell’ente e quindi per i cittadini che pagano la Tari, ma resta da migliorare ancora il dato percentuale in maniera da renderlo stabile. La lotta gli incivili rientra tra le azioni più efficaci per raggiungere lo standard di conformità alla normativa regionale che premia i comuni virtuosi. La pulizia e il decoro della città non può dipendere solo da chi la deve pulire ma dipende anche e soprattutto da chi la vive”, concludono dal Comune.
Per coloro che ancora non hanno ritirato i mastelli, ci si può recare presso la sede di Alghero Ambiente in località Ungias Galantè e provvedere al loro ritiro, assieme alle buste e al necessario materiale informativo.