L’edificio Sali Scelti del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Saline, alla presenza dell'Assessore Regionale alla Difesa dell'Ambiente della RAS Gianni Lampis, del Presidente del Parco Paolo Passino, il comandante del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale Antonio Casula ed il direttore dell'Ente Parco Claudio Papoff, ha ospitato la firma del protocollo d'intesa, previsto dalla legge regionale che ha istituito il Parco nel lontano 1999, per controllare, tutelare, valorizzare il grande gioiello naturalistico del capoluogo.

In particolare, ci saranno 7 telecamere mobili fototrappola con scheda usb da 32 giga, un drone e una barchetta in plastica con motore elettrico: in sinergia con il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, sarà infatti possibile agevolare il controllo di una zona immensa: l'iniziativa s'inquadra nel processo sinergico che vede i due enti impegnati, secondo le loro competenze istituzionali, nella difesa e nella valorizzazione ambientale del Parco: una vastissima area di circa 1.500 ettari di natura e paesaggio umano, circondata dal sistema urbano più popoloso dell'Isola, che parte dalla città di Cagliari ed arriva alla città di Quartu Sant'Elena, passando vicino ai centri urbani interessati al Parco di Quartucciu e di Selargius. Sistema del parco a cui partecipa anche la Città Metropolitana di Cagliari.

Le immagini e i video di bracconieri e piromani ad esempio saranno in tempo reale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per i dovuti provvedimenti di legge, a tutela di flora e fauna. All’incontro formale di oggi erano presenti anche il presidente del Parco di Molentargius, Paolo Passino e l’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis.