Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica "Sardegna" della Polizia postale ha trattato 246 casi di truffe e-commerce.

Solo in 17 casi le vittime sono over 65. Non solo anziani. Le statistiche dicono quindi che anche i giovani, che hanno maggior dimestichezza nell'utilizzo degli strumenti informatici, possono cadere in trappola. Denunciate all'autorità giudiziaria 188 persone e il bottino dei raggiri ammonta a 245 mila euro.

La più classica delle truffe parte dai siti che conoscono tutti. Ma poi il venditore "sposta" la trattativa in sede privata. E qui scatta la "trappola".

Sfuggendo alle verifiche della piattaforma su cui è riportata la vendita, l'inserzionista fa effettuare il pagamento mediante ricarica di una carta prepagata. E la truffa è confezionata.

Per questi motivi, il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale ha ideato un opuscolo che offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online limitare il fenomeno delle truffe legate alla corsa ai regali e ai pacchetti vacanze a bassissimo costo.

Prima regola: utilizzare software e browser completi ed aggiornati. Poi dare sempre la preferenza a siti certificati o ufficiali. Importante anche leggere i commenti e i feedback di altri acquirenti su smartphone o tablet utilizzare le app ufficiali dei negozi online. E poi utilizzare soprattutto carte di credito ricaricabili.