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Questa mattina i minatori di Olmedo hanno occupato nuovamente la miniera di bauxite. Alcuni sono scesi a 180 metri di profondità, altri presidiano i cancelIi.
“Dopo la lunga battaglia per ottenere la Cassa integrazione l'azienda nega le retribuzioni, fa eseguire i lavori di ripristino ad aziende terze, nega le ferie, i permessi e trattiene i rimborsi Irpef che sarebbero dovuti essere erogati nel mese di luglio", affermano i Segretari di Filctem, Femca e Ugl Chimici di Sassari, Massimiliano Muretti, Luca Velluto e Simone Testoni.
"I lavoratori sono allo stremo – continuano gli stessi segretari - i crediti che hanno nei confronti dell'azienda, permetterebbero loro di affrontare i prossimi mesi con dignità. L'azienda trattiene le cifre dovute e al contempo spende per far eseguire i lavori di ripristino in miniera, da altro personale”.
Filctem, Femca e UGL Chimici hanno già avviato le procedure legali a tutela dei lavoratori.
“Avviate le ingiunzioni e le denunce per appropriazione indebita”, fanno sapere Muretti, Velluto e Testoni, i quali chiedono alla Regione di intervenire con urgenza e di accelerare l'affidamento della miniera a un'altra società.
“Metta in mora la S&B, pretenda che vengano eseguite subito i ripristini. La miniera deve riprendere a produrre”, concludono i Segretari generali di Filctem, Femca e UGL Chimici.