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Occupazione abusiva di suolo demaniale, realizzazione di opere in assenza della prescritta autorizzazione in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, sequestro del bar ristorante, "Quintilio", e denuncia per i titolari: è questo in sintesi l’esito dell’attività condotta dai finanzieri in Località Grotte di Costa – Calabona.
Le indagini, condotte con l’ausilio degli agenti della polizia locale, hanno permesso di accertare irregolarità sulle concessioni demaniali.
In particolare, a fronte di 105 mq regolarmente assegnati, era stata in realtà occupata abusivamente un’area demaniale marittima di circa 345 mq (per un totale pari a 450 mq.) al di sopra della quale sono state installate ulteriori strutture per le quali era necessario possedere specifiche autorizzazioni di carattere edilizio-paesaggistico.
Infatti, a seguito dell’ottenimento nel 2001 della prima concessione, nel corso degli anni il rinomato bar si è ingrandito in maniera irregolare e diverse società sono subentrate nella conduzione del locale, contravvenendo in tal modo a quanto disposto in materia di sub ingresso nelle concessioni.
L’attività dei militari, coordinata dalla Procura di Sassari, si è conclusa con il sequestro del chiosco bar ristorante ed il deferimento all’Autorità Giudiziaria dei due titolari per occupazione abusiva di suolo demaniale e per aver realizzato opere, in assenza della prescritta autorizzazione, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico di notevole interesse pubblico e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico relativamente alla presunta e fittizia titolarità della concessione e falsa attestazione di possesso autorizzazione edilizia.