Sarà una festa di colori, suoni e suggestioni quella che si terrà oggi a partire dal tardo pomeriggio e fino a notte fonda a Uta. La 16^ edizione dell'Incontro Internazionale del Folklore è giunta al termine e oggi, le vie del centro del Campidano, si preparano per ospitare il gran finale.

Alle ore 18.45 partirà la Gran Parata del Folklore che verrà aperta dai Tamburini e Trombettieri "Sa Sartiglia" di Oristano e vedrà sfilare i gruppi esteri e i gruppi folk “Is Messadoris” di Uta, “Is Massaius de Santu Sidoru” di Soleminis, “Santu Jacu” Pro Loco di Perdaxius, “Tamuli” di Macomer e “Intragnas” di Porto Torres. Per le vie del centro utese sfileranno anche le maschere tradizionali “Su Scruzzoni” di Siurgus Donigala, “S’Urtzu e su Pimpirimponi” di Sadali, “S’Intibidu” di Ardauli e “Sos Merdules Betzos” di Ottana.

Alle ore 21.45, nell’affascinante scenario di Piazza Santa Maria, Giuliano Marongiu presenterà il Gala Internazionale del Folklore al quale prenderanno parte l’Anadolu Folklor “Vakfi” di Ankara (Turchia), il gruppo musicale Troupe Bnat Gnawa (Marocco), il dance group “Startarabad” di Yerevan (Armenia), il Kud “Zora” di Belgrado (Serbia), l’Acuarela Paraguaya di Asuncion (Paraguay) e il Conjunto de Folklore “Universidad Arturo Prat” di Iquique (Cile).

Si chiuderà così in un emozionante e simbolico incontro tra colori, suoni e culture lontane, il 16° Incontro del Folklore Ballus. Una manifestazione superlativa che nella forza dell’amicizia ha trovato il suo motore e continua, anno dopo anno, a regalare sorrisi, gioie, ricordi.