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Il cuore, probabilmente, non ha retto a tanto dolore. Cosimo Ladu, il cuoco di Ollolai che giovedì scorso si è spento in una stanza dell’ospedale San Francesco di Nuoro, non è morto per le conseguenze riportate dall’incidente che lo ha visto prima sbandare e poi urtare contro la macchina di un suo compaesano, ma a causa di un infarto che gli ha tolto l’ultimo respiro.
Un cuore provato dal lutto che lo aveva colpito soltanto poche settimane fa, quando sua moglie, la compagna di una vita, è venuta a mancare.
Giovedì pomeriggio, intorno alle due e un quarto, Cosimo Ladu percorreva la statale Nuoro-Macomer per fare rientro a casa quando, all’altezza del bivio di Lei, ha perso il controllo dell’auto, molto probabilmente per un improvviso malore, invadendo la parte opposta della strada in cui, per un’incredibile coincidenza, viaggiava l’imprenditore 51enne Pier Bruno Bussu, anche lui di Ollolai.
I soccorsi sono stati immediati e l’uomo è stato trasportato d’urgenza al San Francesco di Nuoro, dove è spirato poche ore dopo. La notizia si è diffusa immediatamente a Ollolai e nel circondario dove Cosimo Ladu era molto conosciuto. Per anni è stato il cuoco dell’hotel Gusana e della mensa di Gavoi.
<<Cosimo ha sempre collaborato con grande generosità alle iniziative che in tante occasioni abbiamo organizzato - racconta Pierpaolo Soro, presidente della Pro loco di Ollolai -. Era un uomo voluto bene da tutti>>.
I funerali saranno celebrati questo pomeriggio alle ore 15.30 nella chiesa San Michele Arcangelo.