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E' morta a 14 anni, mentre si faceva la doccia nel bagno della sua abitazione, in via Speranza, a Escalaplano.
Linda Marrocu è rimasta folgorata da una scarica elettrica, forse per un guasto all'impianto elettrico o per l'acqua venuta a contatto con una stufetta accesa vicino alla doccia. E' morta per un arresto cardiocircolatorio intorno alle 22.30 di ieri e a nulla sono valsi i tentativi dei medici del 118 di salvarle la vita.
La Procura di Cagliari ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla morte di Linda e ha delegato i carabinieri della Compagnia di Jerzu, guidati dal capitano Giuseppe Merola, ad eseguire gli accertamenti.
Escalaplano, paese di 2.300 anime, è sotto shock. "La comunità è sconvolta, siamo passati dal clima di festa per Sant'Antonio Abate ad un clima di tristezza - ha detto il sindaco Marco Lampis -. Per i funerali della ragazza è stato proclamato il lutto cittadino. Linda la conoscevamo tutti in paese: frequentava la prima superiore nell'istituto alberghiero di Villaputzu ed era una ragazza solare, socievole, aveva tantissimi amici. Ora siamo vicini ai genitori di Linda e ai suoi due fratelli piccoli".
E' stata la mamma, Luisa Demontis, titolare di un'agenzia di viaggi, a trovare la ragazza riversa per terra tra il piatto doccia e il tappeto, forse mentre usciva dal box dopo aver finito di lavarsi. La donna disperata ha subito chiamato i soccorsi.
Sul posto oltre ai medici del 118 sono arrivati i Carabinieri della compagnia di Jerzu che hanno fatto una prima ispezione nel bagno di via Speranza: per terra tanta acqua, anche vicino alla stufa che la ragazza ha tenuto accesa durante la doccia.
Il sostituto procuratore Guido Pani, che coordina le indagini, ha messo sotto sequestro i locali e autorizzerà nelle prossime ore gli accertamenti con la nomina di un perito. Si tratta di capire se alla base della scarica elettrica che ha ucciso la ragazza vi sia stato un guasto all'impianto elettrico e come mai non sia scattato il salvavita, o se a provocare la morte di Linda sia stata la stufa venuta a contatto con l'acqua.
La salma della ragazza è stata restituita ai familiari. I funerali saranno celebrati oggi alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Sebastiano.