Si terranno questo pomeriggio, mercoledì 5 luglio, alle ore 15:30, nella Chiesa dei Frati Cappuccini, di viale Fra Ignazio a Cagliari, i funerali di Annika Deidda, la 21enne (avrebbe compiuto 22 anni il prossimo 27 agosto) morta in Svizzera lo scorso 28 giugno.

Travolti dal dolore, mamma Daniela e papà Gianluca vogliono chiarezza sulla dinamica della tragedia. I genitori della giovane, che viveva a Como e studiava Architettura al Politecnico di Milano, chiedono la verità sulla morte della figlia.

"Voglio sapere com’è morta mia figlia e cosa sia accaduto prima, durante e dopo quello che le autorità svizzere hanno subito liquidato come un tragico incidente", dice il papà a L'Unione Sarda.

"Ho presentato un esposto e chiesto alla procura di intervenire e affiancare i magistrati del canton Ticino. Da ottobre nostra figlia era cambiata, era dimagrita 25 chili, troppe cose non tornano", ha dichiarata al quotidiano sardo.

Secondo quanto ricostruito e riportato dal Corriere del Ticino, Annika è precipitata da una cascata alta 40 metri, la cascata di Santa Petronilla nel territorio di Biasca. Si trovava in compagnia di un conoscente nei pressi della cascata, quando è rimasta vittima di una caduta per circa 40 metri sulle rocce sottostanti.

Sarebbe andata lì con il ragazzo dal quale lei si sarebbe voluta allontanare.