Oggi nuova riunione del tavolo del Campo largo in vista delle Regionali del 2024. All’ingresso nella sede del Pd in via Emilia a Cagliari filtra ottimismo ma anche invito alla calma da parte del Movimento 5 Stelle.

Per il coordinatore regionale e senatore pentastellato Ettore Licheri non c'è "alcun rischio di disunità - sostiene incalzato dai giornalisti al suo arrivo -, i Progressisti hanno un modo di vedere le cose, simile anche ad altre forze indipendentiste, e siamo qui per dialogare. Mettere insieme 15 o 16 sigle non è facile. Stiamo battezzando un nuovo modo di fare politica, quello che sinora non è stato mai fatto".

E invita alla calma: "Stiamo tutti rinunciando a un pezzetto di noi stessi per stare qua e io sono sicuro che alla fine emergerà lo spirito di squadra. Non ci era mai riuscito nessuno in passato, è chiaro che ci vuole del tempo, dialogo e confronto". Per Licheri ciò che "cementa tutti è la necessità di sottrarre il governo della Regione a questa giunta, la giunta dei computer smarriti".

"Sarà lunga" scherza, ma non troppo, il segretario dei Dem, Piero Comandini accomodandosi in circolo con gli altri rappresentanti. Sorride ma non parla Francesco Agus, dei Progressisti, che arriva per ultimo e accetta la richiesta di Comandini di una foto insieme.