L' Ogliastra dice basta alle condizioni ritenute precarie della sanità nella provincia e si prepara alla lotta. I comitati 'Tutti uniti per l'ospedale ogliastrino' e '#giulemanidallogliastra' rilanciano la protesta con le associazioni " per una lunga primavera di rivendicazioni di quei diritti che non ci sono più ".

" Non possiamo arrenderci e non ci arrenderemo ", si legge nella nota stampa, che promuove l'iniziativa '#larivoltagialla' per i cittadini dei 23 paesi Ogliastrini, e prevede venga appeso dal 6 marzo a oltranza, su finestre e balconi, un panno /drappo/bandiera di colore giallo in difesa della sanità pubblica.

" Gli ogliastrini rivendicano subito la riapertura immediata del punto di nascita e della pediatria, una vergogna senza limiti:

- vogliamo che ogni cittadino possa usufruire di una seria medicina territoriale ;

- vogliamo che vengano erogati i servizi sanitari in modo continuo e definitivo;

- vogliamo che l'ospedale Nostra Signora della Mercede ritorni ad essere quello che una volta era, un fiore all'occhiello dell'intera Ogliastra ", sono le richieste .

"E’ una lotta per la sopravvivenza dell’intero territorio. Ogni cittadino deve fare la sua parte così, con la forza che ci caratterizza, possiamo far cambiare le cose. Coloriamo di giallo l’Ogliastra e lanciamo un forte messaggio. Per farci sentire non c'è bisogno di urlare! Anche un piccolo gesto può fare un grande rumore! -si legge ancora nella nota, che prosegue - Dal 6 marzo siamo tutti invitati a esporre sui nostri balconi o sulle nostre finestre un panno giallo in segno di protesta contro i tagli alla sanità! Senza fatica e a costo praticamente zero possiamo farci sentire in tutta l'Ogliastra fino alla Regione e oltre!".