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Nel corso del pomeriggio del 10 dicembre, ambito attività di prevenzione e controlli in materia di armi, i Carabinieri hanno arrestato un 61enne di Ilbono trovato in possesso di una pistola Beretta calibro 7.65, con relativo munizionamento, mai denunciata e non censita nella banca dati delle forze di polizia.
I militari, durante il controllo presso l’abitazione del 61enne, in possesso di regolare porto di fucile ad uso caccia, notavano la presenza di un’arma in più rispetto a quelle denunciate.
A seguito di esplicita richiesta, l’indagato riferiva che l’arma era appartenuta al padre ormai deceduto, ma che non aveva ancora provveduto a regolarizzarne il nuovo possesso. Immediate verifiche permettevano di riscontrare che quanto asserito non fosse corretto, in quanto non si aveva alcun riscontro tra la matricola della pistola e la banca dati delle forze di polizia.
Considerato il possesso ingiustificato dell’arma e le circostanze del rinvenimento, si procedeva all’arresto in flagranza per il reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo, previsto dalla legge n. 895 del 2 ottobre 1967.
All'uomo, inoltre, sono state ritirate cautelativamente tutte le armi e le munizioni regolarmente detenute, poiché potenzialmente in grado di abusarne.
Terminate le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari e, all’esito dell’udienza di convalida tenutasi nella mattinata dell’11 dicembre, veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.