La controversia sulla proprietà del DNA dei centenari ogliastrini, attualmente detenuto da Tiziana Life, è oggetto di un'azione legale presso il tribunale. La Fondazione per la Tutela dell'Identità Ogliastrina e della Barbagia di Seulo ha annunciato in una conferenza stampa con la presenza di importanti figure come il presidente Flavio Cabitza, il presidente della Comunità Mondiale della Longevità Roberto Pili e l'avvocato Lorenzo Marilotti, di aver presentato un ricorso al tribunale civile di Cagliari. L'obiettivo è ottenere una decisione definitiva sulla proprietà del DNA e sulla sua restituzione ai cittadini, al fine di garantirne un uso responsabile e condiviso per scopi scientifici e umanitari.

La Fondazione ha sottolineato l'importanza di restituire alle istituzioni e alla comunità locale il controllo su questo patrimonio unico, ribadendo il diritto alla tutela e alla valorizzazione della propria identità genetica. L'Ogliastra e la Barbagia di Seulo sono riconosciute come luoghi emblematici della longevità mondiale, dove fattori ambientali, genetici e lo stile di vita si combinano in modo straordinario. Qui, si osservano individui che sfuggono alle principali malattie croniche che affliggono spesso la popolazione anziana, come diabete, malattie cardiovascolari, cancro o Alzheimer.

Si è evidenziato che nonostante anni di stasi scientifica, le informazioni contenute nella Banca del Genoma ogliastrina potrebbero essere fondamentali per comprendere i meccanismi alla base della longevità cognitiva, della resilienza psicologica e della straordinaria resistenza alle malattie. Queste ricerche potrebbero contribuire alla prevenzione e gestione di patologie come malattie cardiovascolari, neurodegenerative e autoimmunitarie, migliorando così la qualità della vita anche nelle fasce di età più avanzate.