Un destino crudele ha spezzato la vita di Carlo Sapienza, 54enne originario di Cagliari, morto ieri in un incidente stradale sulla SS 125 Var “Nuova Orientale Sarda”, all’interno della galleria Genna Ortiga, tra Cardedu e Bari Sardo.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo, a bordo della sua moto Suzuki, avrebbe perso il controllo del mezzo, finendo violentemente contro la parete del tunnel. Un impatto fatale, che ha lasciato senza parole amici e conoscenti. Ma a rendere ancora più drammatica la vicenda è un legame tragico con il passato recente: appena sette mesi fa, il 15 luglio 2024, lo stesso destino era toccato a suo figlio Davide, 25 anni, vittima di un incidente sulla stessa strada, all’altezza di Castiadas.

Un padre e un figlio uniti da un destino crudele

Davide Sapienza viaggiava sulla SS 125 alla guida della sua auto quando si scontrò frontalmente con un tir. Per lui non ci fu nulla da fare. Un dolore immenso per Carlo, che aveva dovuto affrontare la perdita improvvisa del figlio, un colpo che nessun genitore dovrebbe mai sopportare.

E ieri mattina, nella stessa terra e sulla stessa strada, è accaduto l’impensabile: il padre ha perso la vita in circostanze altrettanto tragiche, quasi come se il destino avesse voluto riunire padre e figlio nella maniera più crudele possibile.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti Carabinieri, Vigili del Fuoco e operatori del 118, ma i soccorsi sono stati inutili. L’Anas ha disposto la chiusura temporanea del tratto stradale, deviando il traffico sulla vecchia SS 125.