La restituzione della salma di Marco Mameli, il giovane operaio di 22 anni di Ilbono ucciso durante i festeggiamenti del carnevale a Bari Sardo in Ogliastra, ai suoi familiari, è stata posticipata. La Procura di Lanusei non ha ancora autorizzato il rilascio probabilmente per ulteriori accertamenti in seguito all'autopsia che ha confermato che la sua morte è stata causata da almeno due coltellate, una delle quali letale per il cuore.

Gli inquirenti, dopo aver ascoltato diversi testimoni della serata del carnevale e alcuni giovani dei centri dell'Ogliastra, sono ancora alla ricerca dell'arma del delitto, che potrebbe fornire importanti elementi per le indagini della polizia del Commissariato di Tortolì al fine di identificare l'assassino.

Una volta che il corpo di Marco Mameli sarà restituito alla famiglia, i funerali si terranno nella chiesa di San Giovanni Battista a Ilbono e nello stesso giorno verrà dichiarato il lutto cittadino nel centro ogliastrino.

Almeno due coltellate, tra le quali una fatale al cuore, hanno ucciso Marco Mameli, l'operaio 22enne di Ilbono ammazzato sabato scorso durante i festeggiamenti per il carnevale a Bari Sardo, in Ogliastra. È quanto emerso dall'autopsia eseguita dai due medici legali, Michela Laurenzo e Danilo Fois, indicati dalla pm della Procura di Lanusei, Giovanna Morra, titolare dell'inchiesta, per il momento senza indagati. I familiari della vittima hanno nominato come legale l'avvocato Gianluigi Mastio che a sua volta ha nominato un consulente che ha partecipato all'esame autoptico sul corpo del 22enne all'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei.