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Dopo la tragica scomparsa di Maurizio Fittipaldi, l’assistente capo della Polizia di Stato ritrovato senza vita il 7 febbraio nelle campagne di Lotzorai, i suoi colleghi del Commissariato di Tortolì hanno deciso di onorare la sua memoria con un gesto concreto di solidarietà: una raccolta fondi per aiutare la moglie Sarah, affetta da gravi problemi di salute.
Maurizio, originario di Torraca (Salerno), ma legato profondamente alla Sardegna, era noto per il suo carattere solare e la sua disponibilità, nonostante la sua riservatezza. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato sgomenti non solo amici e familiari, ma anche la comunità e i colleghi che lo stimavano.
Nel messaggio diffuso per promuovere l’iniziativa, i poliziotti hanno ricordato con affetto il loro collega:
“Lui è Maurizio Fittipaldi, Assistente Capo della Polizia di Stato: ad agosto avrebbe compiuto 39 anni, campano di origine, ma sardo di adozione… Un gran Poliziotto e una grande persona, solare, sorridente e sempre disponibile con gli altri nonostante il suo carattere riservata. La vita è stata piuttosto dura con lui, tanto è vero che nella giornata del 6 febbraio 2025 è venuto a mancare, lasciando sola e con gravi problemi di salute, sua moglie Sarah, che amava più di ogni cosa.”
Per dare un aiuto concreto a Sarah, i colleghi hanno reso pubblico l’IBAN per chi volesse contribuire:
IBAN: IT74P0344017300000000128200. Intestatario: Sarah Selenu
La morte del poliziotto
La vicenda di Maurizio Fittipaldi ha profondamente colpito la comunità locale e l’intera Isola. Le ricerche, scattate il 6 febbraio dopo la sua scomparsa nelle campagne di Triei, hanno coinvolto Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Forestali, con l’impiego di elicotteri, unità cinofile e droni. Il suo corpo è stato ritrovato il giorno successivo, segnando un epilogo drammatico alla vicenda.
Il cordoglio del Comune di Lotzorai
“Il sindaco e l’amministrazione sono vicini a Sarah e alle famiglie Selenu e Fittipaldi nel dolore per la tragica perdita del caro marito e congiunto. Riposa in pace, Maurizio. Che la terra ti sia lieve.”
Ora, l’iniziativa lanciata dai suoi colleghi rappresenta un’opportunità per tutti coloro che hanno conosciuto e apprezzato Maurizio di offrire un aiuto alla sua famiglia, trasformando il dolore in un gesto di concreta vicinanza.