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Con una delibera di giunta, l’amministrazione comunale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa che verrà stipulato tra il Comune di Olbia e l’associazione Plastic Free. «Questi passaggi permettono di semplificare la burocrazia consentendo a Plastic Free di portare avanti con più velocità le iniziative di volontariato sul territorio – afferma il sindaco Settimo Nizzi - .La svolta green è un pilastro fondamentale della nostra amministrazione, da sempre sensibile al decoro della città e alla tutela dell’ambiente. Non possiamo, dunque, che ringraziare l’associazione per le iniziative che intraprende costantemente e per il concreto contributo alla sensibilizzazione rispetto alla pericolosità dell’utilizzo della plastica».
Plastic Free nasce nel luglio 2019 come realtà digitale. Nei primi 12 mesi ha raggiunto più di 150 milioni di utenti e oggi, con oltre 700 referenti in tutt’Italia, si posiziona come la più importante e concreta associazione in questa tematica.
«La nostra opera di sensibilizzazione non si esaurisce solo con gli appuntamenti di raccolta, ma svolgiamo attività educativa nelle scuole – afferma Antonella Sotgiu, referente Plastic Free per la Provincia -. Non appena usciremo dalla zona rossa, porteremo avanti il progetto in diverse classi della scuola primaria della città. Siamo davvero felici della collaborazione con il Comune di Olbia, è un grande passo avanti che l’Amministrazione compie per tutelare e proteggere il proprio territorio, così bello, prezioso ed esclusivo dal punto di vista naturalistico, ambientale ed archeologico. Ringraziamo il sindaco Settimo Nizzi, gli uffici comunali, i soci ed i volontari che hanno finora partecipato agli appuntamenti di raccolta. Ringrazio inoltre i miei alunni che, ogni giorno, mi danno la motivazione profonda per portare avanti l’iniziativa».
«Avremmo voluto organizzare molti più incontri dedicati alla raccolta, ma la pandemia non lo ha permesso – afferma Maria Francesca Carone, referente Plastic Free per il Comune di Olbia - .Ad ogni modo, la partecipazione è continuata a crescere: al terzo evento nella spiaggia “Lido del sole” hanno partecipato 50 volontari e nell’ultimo a “Cala Saccaia”, oltre 120. Questo incremento mette in luce che sono tante le persone che vogliono contribuire al miglioramento dell'ambiente in cui vivono. Ed è fondamentale coinvolgere in questo processo le famiglie e i bambini, poiché questi ultimi sono gli adulti di domani. Solo così si può interrompere il circolo vizioso che porta ancora troppe persone a gettare i rifiuti dove capita o nella natura».