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Al via a Olbia i controlli delle occupazioni del suolo pubblico e delle insegne pubblicitarie. Dopo il regolamento comunale sul canone unico patrimoniale e del piano generale degli impianti pubblicitari stilato lo scorso novembre, l'amministrazione comunale guidata da Settimo Nizzi informa che a partire da questi giorni inizieranno le attività di controllo e di censimento.
"Per tale attività saranno presenti sul territorio alcuni operatori specializzati muniti di tessera di riconoscimento, che effettueranno rilievi fotografici, misurazione delle occupazioni e delle esposizioni pubblicitarie e, ove necessario, richiesta di informazioni ai contribuenti", spiega il primo cittadino che ha assunto la linea della tolleranza zero nei confronti della "giungla" delle insegne nel territorio comunale olbiese.
Le nuove regole sulle insegne pubblicitarie e sulle affissioni dei locali avevano scatenato nei mesi scorsi proteste da parte degli esercenti e del gruppo consiliare di opposizione. Secondo il regolamento i cittadini di Olbia hanno 12 mesi di tempo per adeguare le insegne. Vietati determinati colori e forme e via le insegne realizzate con tubi al neon o con luce proiettata. Ogni zona della città è stata segnata nella mappa e risponde a determinate regole di decoro. I commercianti devono rispettare anche i colori e le caratteristiche imposte dal regolamento sulle tende parasole.