Continuano senza sosta le ricerche di Giuseppe Contini e Karol Canu, i due ragazzi di 15 e 17 anni scomparsi a Olbia lo scorso 25 gennaio e di cui non si ha alcuna notizia da allora.

I due giovani sono stati ritrovati: LEGGI

I cellulari dei due giovani risultano ancora entrambi spenti e la disperazione dei genitori cresce con il passare dei giorni. Ieri, 1° febbraio, Antonello Contini, padre di Giuseppe, e Giulia Canu, madre di Karol, assieme all’altra sua figlia, hanno lanciato un appello a La vita in diretta.

“Non perdiamo la speranza. Questa omertà non serve perché questi ragazzini sono figli di tutti”, ha detto Antonello, riferendosi al fatto che nessuno parla e sembra assurdo che nessuno sappia qualcosa.

“Dopo tutti questi giorni, penso ci sia qualcosa di grave sotto. Qualcuno che sa e non vuole parlare perché ha paura, parlano solo le famiglie e sono quasi impaurite di far parlare i figli con noi – ha detto la sorella di Karol - le pensiamo tutte, secondo noi sono stati minacciati, magari sono nascosti per loro spontanea volontà o per volontà di qualcuno”.

“Mio figlio purtroppo ha un problema di salute e ha bisogno di farmaci salvavita. – ha detto allarmata Giulia Canu – Ormai per la disperazione non dormiamo più. Siamo sempre in apprensione.

Intanto la garante per l’infanzia e l’adolescenza della Sardegna, Carla Puligheddu, ha lanciato un appello a tutte le istituzioni e alle comunità dell’Isola per riuscire a ritrovare i ragazzi: “Karol e Giuseppe sono nostri figli, cerchiamoli con ogni mezzo”.