Giuseppe Contini e Karol Canu, i due giovani amici di 15 e 17 anni scomparsi la sera del 25 gennaio a Olbia, sono stati ritrovati sani e salvi nel pomeriggio di sabato scorso, 3 febbraio, dopo 9 giorni di disperate ricerche, tra mobilitazione delle Forze dell'ordine e di moltissimi gruppi di volontari e amici delle due famiglie.

I due sono stati rintracciati dagli agenti della Polizia e dai Carabinieri verso le 17:30, dopo aver seguito alcuni amici dei due minorenni che stavano portando loro alcuni generi di conforto nelle campagne a nord del territorio del capoluogo gallurese, più specificamente nella chiesa sconsacrata di Santa Lucia.

I due ragazzi dovranno spiegare ora il motivo di questo gesto e sono tanti i punti da chiarire in merito alla vicenda di cui sono stati protagonisti.

Una delle piste che i Carabinieri e la Polizia di Stato stavano seguendo era proprio quella dell'allontanamento volontario. Secondo quanto appreso, infatti, qualche amico ha ricordato che uno dei due giovani aveva detto di avere combinato "un casino" nei giorni precedenti alla scomparsa, quindi sarebbero stati spaventati. Secondo quanto riportato dalla Polizia, i due minori sono fortemente indiziati del reato di tentata rapina nei confronti di un esercente del centro cittadino, e per questo si sarebbero dati alla fuga. Nei confronti dei minorenni è stato disposto il fermo di indiziati di delitto e il successivo accompagnamento presso il Cpa competente.

"È la fine di un incubo", Giulia Canu, madre del 15enne Karol Canu, è esausta. Lei e Antonello Contini, papà di Giuseppe, avevano lanciato diversi appelli sui social, tappezzato la città con le foto dei due, supplicato amici e conoscenti e rilasciato interviste a trasmissioni televisive, anche nazionali.

Le ricerche erano andate avanti nel territorio di Olbia, campagne e frazioni campestri comprese, con la perlustrazione dei casolari abbandonati e degli stazzi I cellulari dei due ragazzi risultavano spenti e l'ultima cella telefonica che hanno agganciato li localizzava nei pressi dell'istituto scolastico Agrario, nella periferia di Olbia.