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Aumenta la paura a Olbia col progredire dell'autunno e l'avvicinarsi della stagione più fredda. Non è passato nemmeno un anno dai tragici giorni dell'alluvione che devastò la Sardegna nel 2013 e, dopo i fatti di Genova, il sindaco del capoluogo gallurese Gianni Giovannelli lancia un grido di protesta per il rischio idrogeologico che continua a correre la sua città.
"Oggi Olbia è in grado di affrontare piogge normali, non straordinarie" ha detto Giovannelli "Gli interventi ordinari ci sono stati e ci sono, ma abbiamo bisogno di interventi straordinari, strutturali, ma incredibilmente lo Stato non ascolta. Non finanzia questo tipo di opere e ci impedisce di spendere i nostri soldi per realizzarle."
"Noi abbiamo già 30 milioni di euro" prosegue indignato il sindaco di Olbia "che potremmo utilizzare immediatamente e sarebbero risorse preziose, ma il Governo Renzi ci imprigiona con il patto di stabilità condannandoci a diventare una Genova 2".
"Il 18 novembre 2013, la nostra città ha subito gravi danni, abbiamo pianto i nostri morti. Le immagini di questi giorni a Genova, a Parma, ci hanno fatto ripiombare nella paura. A oggi, qui in città, non esiste un solo canale, anche quelli di recente costruzione, a norma rispetto a un evento metereologico eccezionale. Gli interventi che con grandi sacrifici stiamo facendo non ci mettono al riparo da una possibile alluvione."