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Si sospetta il dolo per l'incendio che la scorsa notte intorno all'1:30 ha distrutto tre auto parcheggiate in via Clotilde Maria Lumbau a Olbia, di proprietà di Gian Luca Degortes, culturista, e di alcuni componenti della sua famiglia.
L'uomo era stato arrestato alcune settimane fa con l'accusa di estorsione nei confronti di un imprenditore locale, ma nei giorni scorsi il gip del Tribunale di Tempio Pausania, Alessandro Cossu, accogliendo la richiesta del suo avvocato difensore, Antonello Desini, aveva revocato i domiciliari e Degortes era tornato in liberà.
I Carabinieri del reparto territoriale di Olbia sono al lavoro per stabilire le cause esatte dell'incendio e capire se possa trattarsi di un atto intimidatorio nei confronti del culturista. Il rapido intervento della squadra dei Vigili del Fuoco ha limitato i danni alle vetture, che comunque restano ingenti.