"Non esiste alcun problema di sicurezza a Olbia". Il sindaco Settimo Nizzi ne è certo: la città che guida dal 2016 fa registrare episodi di microcriminalità in una proporzione molto ridotta, se si proporzionati alla grandezza dell'abitato e paragonati con le statistiche di altre città.

Ai consiglieri comunali di opposizione, che da tempo chiedono azioni mirate per contrastare lo spaccio di stupefacenti e le risse tra ubriachi che si verificano nelle piazze del centro storico, Nizzi risponde in maniera secca in consiglio comunale: "Volete far apparire la città come invivibile, ma evidentemente non viviamo nella stessa città. Olbia è vivibilissima e mi dispiace che a fronte dell'immenso lavoro che stiamo facendo per renderla sempre più sicura, e già siamo un riferimento nazionale per esempio sul limite di velocità, si faccia questa pubblicità negativa".

Non sono dello stesso avviso i consiglieri del Pd. "Esiste un problema di tipo oggettivo denunciato dai cittadini e dagli abitanti del centro storico - ha detto la consigliera Ivana Russu durante la seduta del consiglio comunale in cui è stata trattata la mozione sulla sicurezza presentata dal gruppo consiliare dem - più volte abbiamo chiesto un intervento da parte dell'amministrazione. Nel maggio del 2021 c'è stata una mega rissa che ha coinvolto dei minorenni, da allora abbiamo chiesto risposte al sindaco e anche il suo intervento in quanto titolare della sicurezza pubblica in città. Avevamo chiesto un osservatorio della gioventù perché riteniamo che ci sia un grosso problema di prevenzione. Manca il presidio di polizia locale e crediamo che ci si debba coordinate con le altre forze dell'ordine e incentiva i presidi fissi di agenti in divisa".

Il sindaco ha annunciato che non appena arriverà il via libera dalla Prefettura riguardo le norme sulla privacy, verranno installate in totale circa 750 telecamere. "Un primo step di 250 telecamere verranno già messe a dimora e la loro centrale operativa è già fatta ed è pronta, dobbiamo solo accenderla", ha spiegato Nizzi.