Un sentenza di sfratto ha posto la parola "fine" alla gloriosa storia dell'Hotel Gallura, uno dei simboli più identitari della città di Olbia.

In Corso Umberto, già da ieri, ha smesso di campeggiare la grande insegna verde che in 40 anni ha accolto personaggi di fama mondiale offrendo loro un servizio esclusivo. Da Berlusconi a Gianni Agnelli, da Alida Valli a MIke Bongiorno fino ai più grandi capi di Stato del '900. Tutti frequentavano il Gallura.

La responsabile Rita Denza, che era arrivata in Sardegna da Napoli ancora bambina, ha lottato dieci anni per salvare l'attività che suo padre Angelo aveva aperto negli anni '40. Non è servito a nulla. La famiglia Nurra di Tempio, proprietaria dell'edificio che ospita l'Hotel, ha avuto la meglio.

«Io voglio restituire il lavoro alla mia squadra, ora tutta in cassa integrazione – ha detto Rita Denza – Il Gallura ormai è un punto di riferimento. In questi giorni, quando si è saputo che siamo stati sfrattati, ho ricevuto chiamate da tutto il mondo. Tutti volevano sapere cosa fosse successo. Anche questo mi ha spinto a continuare. Non più al Corso, ma da un’altra parte. Il locale forse lo abbiamo trovato, ma ancora non voglio dire nulla».