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I Finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Olbia, nel corso di un’attività operativa volta alla repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, nella giornata del 15 settembre, hanno tratto in arresto un cittadino marocchino di 40 anni, residente ad Olbia da 20 anni, poiché trovato in possesso di un chilo di marijuana.
In particolare, nel corso di specifici controlli effettuati in zona parco Fausto Noce e vie limitrofe con l’impiego di unità cinofile antidroga, a seguito di pregressa attività info-investigativa che aveva fatto considerare la possibilità che in tale area vi fosse un’intensa attività di minuto spaccio di sostanze stupefacenti destinate principalmente a consumatori di giovane età, l’attenzione degli operanti si è concentrata su un’abitazione sita a poche decine di metri dal parco pubblico, dove vi era un intenso viavai di ragazzi.
La segnalazione dei cani antidroga Joy, Betty e Semia, fin dall’uscio dell’abitazione ed i precedenti di polizia per numerose violazioni alla normativa sugli stupefacenti di cui l’occupante risultava gravato, hanno determinato i militari ad effettuare una perquisizione domiciliare nel corso della quale su segnalazione dei cani antidroga è stata rinvenuta, abilmente occultata nel cassettone dell’avvolgibile della persiana di una finestra affacciata sulla strada principale, una busta contenente circa un chilo di marijuana.
Nel prosieguo delle operazioni di ricerca sono stati rinvenuti anche oltre 2.000 euro, in banconote di diverso taglio, nascosti in un armadio e per i quali il soggetto, privo di stabile occupazione, non è stato in grado di giustificare la legittima provenienza, oltre a diversi strumenti, sempre occultati, utili alla divisione in dosi della sostanza.
Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto lo stazionamento presso la camera di sicurezza della caserma, in attesa del processo per direttissima.
Il rito, tenutosi in data 16 settembre 2022, ha disposto la convalida dell’arresto, nonché la misura cautelare dell’obbligo di firma da parte dell’imputato. La sostanza stupefacente, sulla piazza del minuto spaccio con destinazione studenti e giovanissimi, avrebbe potuto fruttare fino a 15.000 euro.