Saranno 19 i siti che potranno essere visitati sabato 11 e domenica 12 maggio a Olbia, in occasione di Monumenti Aperti. Il tema di questa edizione è Radici al futuro, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. 

“Accogliamo con entusiasmo questo evento che concorre a rafforzare la nostra visione di Olbia come città sempre più culturale – ha dichiarato il Sindaco Settimo Nizzi – visione che vogliamo trasmettere anche all’esterno. Monumenti Aperti si svolge in un periodo di spalla alla stagione turistica, contribuendo così a portare l’opera di destagionalizzazione che stiamo perseguendo”. Mentre per l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Sabrina Serra “Insieme ai monumenti vogliamo aprire la città e vogliamo farlo usando le energie migliori, quelle dei nostri giovani. Le scuole cittadine saranno le protagoniste assolute, sotto ogni aspetto, dalla gestione dei siti all’accoglienza dei visitatori. Monumenti e giovani, insieme, saranno il nostro biglietto da visita. Il meglio del passato con il meglio del futuro. Scuole attive, monumenti aperti”.

Tra i monumenti che potranno essere visitati gratuitamente il sabato dalle 16.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00, il Museo archeologico, il Foro romano, le Terme romane, la Biblioteca civica simpliciana, la Chiesa di San Paolo santuario Eracle-Melqart-Ercole, il centro storico – carreras bezzas, Villa Clorinda _Istituto San Vincenzo, le Mura puniche, l’isolato punico – tratto urbano acquedotto romano, tratto acquedotto romano, acquedotto romano Sa rughittula, la Chiesa romanica di San Simplicio, il tempio e la necropoli di San Simplicio, il Castello di Pedres, la tomba di giganti di Su monte ‘e s’ape, il Pozzo sacro di Sa testa, il nuraghe Riu mulinu/Cabu abbas e la torre di avvistamento punica. Per la prima volta sarà aperta la chiesa San Lorenzo Realizzata e ideata dagli scultori Andrea Cascella e Mario Ceroli, vi si accede attraverso una solenne gradinata.

In programma anche numerose iniziative speciali realizzate grazie alle associazioni presenti sul territorio, per rendere ancora più gradevole le due giornate di Monumenti Aperti.