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Oltre 320 chilogrammi di prodotti ittici, stoccati all'interno di esercizi pubblici ispezionati nella costa del nord est dell'Isola, sarebbero stati sequestrati dalla Guardia Costiera di Alghero perché carenti della prevista documentazione che ne attestasse la provenienza. Per i titolari delle attività di ristorazione è scattatala sanzione amministrative per un ammontare di 3.000 euro.
L'intervento rientra nell'ambito dell'operazione "Carango", condotta sotto il coordinamento del 15/o CCAP della Direzione Marittima di Olbia, e finalizzata alla verifica del rispetto della normativa sulla tracciabilità del prodotto ittico negli esercizi dedicati alla ristorazione, allo scopo di scongiurare l'inserimento nel circuito commerciale (e quindi alla somministrazione ai consumatori finali), di specie provenienti dalla pesca illegale.
Il Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Tomai, conferma che l'attività di controllo sulla filiera della pesca, nell'ambito del territorio di giurisdizione, continuerà anche nei prossimi giorni, in concomitanza con il delicato periodo delle festività natalizie.