PHOTO
La Giunta regionale ha programmato lo stanziamento di oltre 4 milioni di euro per favorire la raccolta differenziata e il recupero delle aree comunali degradate per abbandono di rifiuti.
La proposta è stata formulata dall'Assessora alla Difesa dell'Ambiente, Donatella Spano che ha dichiarato come «I Comuni, in coerenza con il Piano regionale dei rifiuti, riceveranno queste risorse per abbattere ulteriormente il quantitativo dei rifiuti prodotti e migliorare la raccolta per raggiungere l'obiettivo dell’80 per cento».
960mila euro saranno ripartiti, in base al numero dei residenti, tra 16 Comuni per nuovi ecocentri o per completarne la costruzione: Aglientu, Arbus, Laerru, Curcuris, Gonnosnò, Dorgali, Gonnoscodina, Albagiara, Giave, Pattada, Telti, Teti, Scano Montiferro, Ovodda, Valledoria e Oristano.
Inoltre, su richiesta da parte di quest'ultima amministrazione, è stata approvata la rimodulazione del finanziamento di 120mila attribuito 2017, al fine di completare il centro di raccolta principale.
200mila euro saranno destinati ai Comuni di Barisardo, Sindia, Uri, Musei, Ittiri, Teti, Nulvi, Seui e Padru per gli interventi di raccolta e trasporto di rifiuti a recupero/smaltimento. La Stessa cifra, ma destinata a ulteriori centri di raccolta comunali, verrà ripartita tra Siamaggiore, Ales e Ozieri.
100mila euro saranno destinati al Consorzio industriale provinciale di Cagliari per la realizzazione di interventi di recupero ambientale nello stagno di Santa Gilla. Invece il Consorzio industriale provinciale di Nuoro riceverà 290mila euro per rimuovere i rifiuti contenuti nelle vasche S59 e S22-A e nella zona F1 del depuratore consortile.
I restanti 2 milioni 415mila euro saranno destinati alla realizzazione di interventi di recupero ambientale di aree degradate da abbandono di rifiuti, compresa la raccolta e il conferimento ad appositi di impianti di recupero o smaltimento nonché la realizzazione di investimenti che consentano di dissuadere da ulteriori abbandoni.