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"Ho sempre pensato che le libere e pacifiche manifestazioni di liberi e pacifici cittadini non debbano e non possano essere cancellate, neanche indirettamente con richieste economiche che le rendono di fatto impossibili. Per questo assicuro le associazioni organizzatrici del Pride che, appena insediato, mi impegnerò a trovare un'equa soluzione, nel rispetto delle esigenze di tutti".
Così il neo sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, che era finito al centro delle polemiche, dopo la sua elezione, per aver partecipato a manifestazioni conservatrici delle "Sentinelle in piedi", si e' espresso in un post sul suo profilo Facebook, a proposito della richiesta di oltre settemila euro che il Comune avrebbe fatto agli organizzatori del Pride. Truzzu ha evidenziato come si tratti di "una cifra piu' alta che in passato dovuta all'adozione del nuovo regolamento, approvato di recente".