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L'emergenza voli per la Sardegna nel periodo delle feste natalizie sembra rientrata: con il piano straordinario di Ita e Volotea sono più di 70, a oggi, i collegamenti aggiuntivi (andata e ritorno) verso i tre aeroporti dell'Isola, altri arriveranno per i giorni intorno all'Epifania.
Ma, se la Sardegna, in queste settimane invernali di scarsi collegamenti, si riavvicina alla Penisola con le nuove opzioni di viaggio, dall'altro il tema della continuità territoriale è diventato centrale oltre i confini nazionali.
Alla Camera dei deputati è pronta a partire, in seno alla commissione Trasporti, un'indagine sul caro prezzi dei biglietti aerei ma anche marittimi, su spinta dello stesso presidente sardo del parlamentino Salvatore Deidda: "Convocheremo le compagnie, il commissario europeo per i Trasporti, le Regioni particolarmente colpite dal caro prezzi e la mancanza di voli, esperti sul trasporto aereo e tutti coloro che si ritenga dare un contributo per affrontare questa situazione, che purtroppo non riguarda solo la Sardegna ma la Sicilia, la Puglia, Marche e Friuli".
"Sulla continuità territoriale lo Stato deve sostenere con forza la Regione nella trattativa con l'Ue, che comprime i diritti dei sardi non riconoscendo gli svantaggi strutturali che derivano dall'insularità - attacca nuovamente Solinas -. Si tratta di una compressione di una pluralità di diritti, da un lato quello sociale alla mobilità dei cittadini sardi, di persone che devono viaggiare per lavoro, per studio, o purtroppo per motivi di salute, e dall'altro lato c'è la compressione del diritto all'accessibilità dell'Isola".
Un tema caldo anche per i sindacati, Cgil in testa: "Convegni e iniziative sindacali, almeno per il momento, non hanno risolto il problema - sostiene Arnaldo Boeddu, segretario generale della Filt - ma hanno contribuito e non poco a sollevarlo e portarlo all'attenzione di tutti".
Ora per la Cgil serve che Solinas convochi le sigle sindacali di settore "per mettere a punto una strategia comune che, oltre ad avere certezza di mobilità, dia contestualmente medesime opportunità di sviluppo e coesione sociale".
Tutto questo, però secondo il sindacalista, "dovrà essere rivendicato insieme al finanziamento della continuità territoriale a carico della fiscalità generale e non carico del bilancio regionale".