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"ANTONIO LADU TU NON HAI CAPITO O FORSE NON VUOI CAPIRE COSA SIGNIFICA OLZAI. SE NON FAI IL TUO DOVERE DA SINDACO SARAI SCANNATO O FUCILATO INSIEME AI TUOI FAMILIARI PENSACI BENE E TROVATI UNA BUONA SCORTA SCEMO DEL VILLAGGIO"
Sono parole pesanti quelle contenute nella lettera indirizzata al sindaco di Olzai, Tonino Ladu, rinvenuta questa mattina nel cortile del Municipio. Una lettera intimidatoria e dai toni inquietanti che ha suscitato sgomento in tutta la comunità barbaricina.
Abbiamo subito contattato telefonicamente il sindaco Ladu che ha commentato l'episodio "Non è tollerabile. Non c'è ragione che giustifichi un simile comportamento. Il dissenso, la contestazione e la protesta sono assolutamente legittime ma questa lettera non posso tollerarla. Ho informato immediatamente dell'accaduto le forze dell'ordine sporgendo denuncia contro ignoti nella speranza di capire chi è stato non tanto per me, ma per la mia famiglia che è stata tirata in ballo nella lettera. La lettera adesso è nelle mani dei carabinieri che la stanno esaminando."
Il primo cittadino, in carica dal 2010, ha fatto pubblicare sul sito del Comune il contenuto della missiva e una sua risposta.
"A te che agisci nel buio, uomo o donna tu sia, dico di essere a posto con la mia coscienza in quanto ogni giorno faccio il massimo per svolgere al meglio il mio mandato di sindaco. Se tu invece non sei contento del mio operato perché non vieni a dirmelo? forse ti manca il coraggio? preferisci agire così da vigliacco/a? Al contrario di quello che tu dici posso affermare a gran voce che, in questi anni, ho imparato a conoscere i miei concittadini/e che, a differenza tua, hanno il coraggio di esprimere il loro disappunto personalmente".
Telefonate e messaggi di solidarieta sono arrivati al sindaco per tutta la sera, come il post su Facebook del sindaco di Desulo Gigi Littarru che scrive "Tutta la mia stima e solidarietà al sindaco di Olzai Tonino Ladu. Forza e coraggio, Tonino, chi semina vento raccoglie tempesta"