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Verrà eseguita nel pomeriggio all'ospedale San Francesco di Nuoro, l'autopsia sul cadavere di Salvatore Nolis, l'operaio forestale di 47 anni ucciso sabato mattina a Fonni, nel giorno della festa patronale di San Giovanni di cui era anche il priore.
Dall'esame che verrà effettuato dall'anatomopatologo Vindici Mingioni sono attesi elementi utili alle indagini.
Da un primo esame esterno, emerge che la vittima è stata uccisa con due fucilate alla testa. I carabinieri della Compagnia di Nuoro e del Nucleo investigativo del Comando provinciale indagano senza sosta e senza escludere nessuna pista. Salvatore Nolis detto "Sofio" era considerato da tutti una persona perbene, sempre pronto a lavorare nell'organizzazione di eventi del paese, sempre in prima fila nelle associazioni. Anche per questo gli amici della leva del 1969 hanno voluto che fosse lui il priore della festa di San Giovanni.
E proprio attorno a un litigio, avvenuto qualche settimana per l'organizzazione della festa, scavano in queste ore gli inquirenti per cercare di fare luce sul movente e risalire ai responsabili.
Si stanno ricostruendo le ultime settimane di vita dell'operaio: l'uomo non ha mai avuto legami con gli ambienti della criminalità barbaricina, per questo si indaga tra gli amici e i conoscenti per capire se quel litigio possa aver armato la mano di un killer.
Proseguono anche rilievi nelle campagne di Santa Justa, dove il forestale è stato ucciso, in particolare nel suo ovile e nella sua auto. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore di Nuoro Tommaso Giovannetti.