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Non una ma due fucilate all'altezza del petto hanno ucciso Matteo Murgia, l'allevatore di 40 anni vittima di un agguato a Gesturi, nel sud Sardegna. E' quanto emerso da un esame esterno, più approfondito, del cadavere da parte del medico legale.
Sposato e padre di due figli, dopo la separazione l'uomo viveva a casa dei genitori e lavorava saltuariamente a Cagliari per una impresa edilizia. Ma si occupava soprattutto dei suoi cavalli, custoditi in una stalla, annessa all'ovile, che aveva affittato dal Comune.
Voleva riscattarlo, dicono le persone che lo conoscevano. Appassionato cavaliere, è stato spesso fotografato in paese in sella ai suoi quadrupedi.
Adesso i carabinieri della Compagnia di Sanluri e del Nucleo investigativo stano sentendo parenti, amici e conoscenti per ricostruire le ultime ore di vita del 40enne e individuare un possibile movente del delitto.