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"Morte a su sinnicu e ad Et" ("morte al sindaco e a Et") è la scritta minatoria in lingua sarda comparsa ieri a Lula, nel Nuorese, sul muro del vecchio cimitero, dietro la caserma dei carabinieri. La scritta, che è subito stata cancellata, era accompagnata dal teschio di un animale per rendere il messaggio ancora più inquietante.
Il sito di Sos Enattos a Lula è stato infatti candidato per l'Italia a ospitare all'Einstein Telescope, l'osservatorio astronomico delle onde gravitazionali europeo. La notizia potrebbe aver suscitato malcontento nel paese già sotto choc per l'omicidio dell'operaio 42enne Nico Piras, morto martedì 2 ottobre all'ospedale di Nuoro, 36 ore dopo essere stato raggiunto da numerosi colpi di arma da fuoco.
Nel frattempo, i carabinieri della Compagnia di Bitti, coordinati dal Pm di Nuoro Ireno Satta, continuano a scavare nel passato della vittima sotto processo, insieme alla moglie, per il delitto del fratello Angelo Maria, ucciso nelle campagne di Lula il 25 gennaio 2015 per questioni di eredità. All’appello manca una persona attualmente irreperibile: si tratta di un giovane che ha fatto perdere le proprie tracce ma che finora non risulta ricercato ufficialmente perché non è destinatario di alcun provvedimento.
Il funerale si svolgerà sabato mentre l'autopsia al cimitero comunale di Nuoro sarà eseguita domani dal medico legale Matteo Nioi.
La situazione di Lula è stata portata anche all'attenzione del Comitato per l'ordine e la sicurezza che si è riunito ieri a Nuoro. Il prefetto Giancarlo Dionisi ha telefonato al sindaco Mario Calia per assicurargli la massima attenzione e il rafforzamento delle forze di polizia.
Aggiornamento 6 ottobre 2023 ore 10:16. Si è consegnato ai carabinieri il giovane sospettato.
Aggiornamento 6 ottobre 2023 ore 10:52. A costituirsi il nipote di Piras.