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Mi aveva rimproverato perché il tavolo era sporco. C'erano troppe briciole. Allora abbiamo iniziato a insultarci e non ci ho piu visto".
È quanto ha detto Dimitri Fricano, il trentenne biellese che ha confessato di avere ucciso a coltellate la fidanzata Erika Preti durante una vacanza in Sardegna.
"In accordo con i genitori di Dimitri - ha detto l'avvocato Alessandra Guardini che ieri sera ha accompagnato in procura a Biella il reo confesso, dopo una videoconferenza con il legale sardo, Roberto Onida - il nostro obiettivo è sempre stato quello di arrivare alla verità, qualunque potesse essere. Questo anche nel rispetto di Erika e della sua famiglia, che non dovrà attendere per avere giustizia".
"Erika cosi è stata uccisa due volte": così Raffaella Molino, sindaco di Pralungo (Biella), il paese della giovane donna ammazzata a coltellate durante una vacanza in Sardegna, dopo la confessione del fidanzato, Dimitri Fricano.
"Quel ragazzo - dice Molino - per dieci anni è stato accolto in casa dai genitori e dalle nonne di Erika. Tutta Pralungo le voleva bene. È giusto che paghi per questo delitto".