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La scarica di fucile li ha raggiunti nella prima mattinata di ieri, mentre a bordo di un'Audi bianca percorrevano una strada di campagna che da Villagrande porta alla diga di Santa Lucia, per raggiungere l'azienda in cui erano soci: Fabio Longoni di 39 anni, è stato colpito da due fucilate al bacino e da un'altra al braccio sinistro riportando ferite profonde. L'allevatore è riuscito a fuggire e ha percorso trecento metri: morirà prima di riuscire a raggiungere l'ovile, forse per dissanguamento.
Mentre Daniele Angelo Conigiu di 37 anni, proprietario e autista dell'Audi, è rimasto ferito lievemente ad un polpaccio ed è ricoverato all'ospedale di Lanusei. Sul posto sono giunti i carabinieri della Compagnia di Lanusei guidati dal capitano Claudio Papparella, il procuratore Biagio Mazzeo e il medico legale Roberto Marcialis. Gli inquirenti, cercano di dare un nome agli autori dell'agguato: setacciano le campagne circostanti, dispongono posti di blocco ed eseguono interrogatori di amici e parenti delle vittime, ma al momento non c'è nessuna pista privilegiata.
E potrebbe essere proprio l'allevatore ferito a far luce, nei prossimi giorni, in un interrogatorio, sull'agguato. Incensurata la vittima, Fabio Longoni, mentre Conigiu ha precedenti: era stato arrestato nel 2008 come componente di una banda dedita a rapine, spaccio di droga, vendita di armi e furti di veicoli. Un episodio che, come si pensava in paese, sembrava ormai archiviato.
In una prima ricostruzione degli investigatori, l'agguato sarebbe avvenuto nella prima mattinata di ieri, ma l'allarme è stato dato solo dopo alcune ore, cosa che ha fatto partire in ritardo le indagini e probabilmente anche i soccorsi per Longoni.
Conigiu, dopo la sparatoria, forse pensando che l'amico - subito scappato dall'auto - si era messo in salvo, si sarebbe fatto aiutare da parenti e amici. Solo dopo alcune ore, l'allevatore ferito avrebbe dato l'allarme.
Longoni invece, forse inseguito dai sicari, ha iniziato a correre nelle campagne in direzione dell'ovile, probabilmente per mettersi in salvo, senza riuscirci.
Per i militari, giunti quindi sul posto dopo alcune ore, Longoni risultava irreperibile: è stato trovato cadavere dopo le 14, riverso dentro un cespuglio di rovi a 150 metri dall'ovile. Nelle strade vicine sono scattati i posti di blocco e nelle campagne di Santa Lucia si è alzato in volo un elicottero dei carabinieri per perlustrare la zona. Villagrande è un paese attonito.
"Siamo sotto choc per quello che è successo - ha detto all'ANSA il sindaco Giuseppe Loi -, Longoni era una persona splendida, Conigiu aveva avuto qualche precedente ma non tale da spiegare un'azione così violenta".
Per oggi all'ospedale di Lanusei è prevista l'autopsia sul corpo dell'allevatore ucciso che sarà eseguita dall'anatomopatologo Roberto Marcialis.