Monica Vinci è rimasta in silenzio durante l’interrogatorio di garanzia tenutosi oggi presso l’ospedale San Martino di Oristano.

La donna, come ricordatole dalla gip Federica Fulgheri, è accusata di aver ucciso volontariamente la figlia Chiara Carta, 13 anni, assassinata a coltellate sabato scorso.

Ma la donna, davanti alle contestazioni, non ha avuto alcuna reazione. Per questo l’interrogatorio è stato sospeso finché la donna non si riprenderà dallo stato di choc recuperando per quanto possibile il controllo di sé. Il suo avvocato difensore, Gianluca Aste, nominerà nel frattempo un consulente.