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Omicidio colposo e epidemia colposa, queste le ipotesi di reato su cui sta indagando la Procura di Sassari che, come riporta La Nuova Sardegna, ha aperto due fascicoli.
Il primo riguarda la morte del primo paziente morto, contagiato in Cardiologia dove era ricoverato da una ventina di giorni, il secondo fascicolo, invece, raccoglie le denunce di pazienti e familiari che sostengono di essere stati abbandonati nel reparto Dialisi. L’obiettivo è ovviamente quello di accertare che cosa non abbia funzionato nell’applicazione dei protocolli e rispondere quindi alla domanda sul perché a Sassari c’è una percentuale così alta (circa il 90%) dei contagi che interessano il personale sanitario.
Secondo il quotidiano, i vertici dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari hanno deciso di affidare all'avvocato Nicola Satta la propria tutela legale. “Al di là di alcune possibili mancanze che potrebbero esserci state nei comportamenti di qualcuno – hanno detto i direttori del dipartimento dell’Aou di Sassari ed è quanto riportato su La Nuova – è opportuno rimarcare che gran parte dei problemi potrebbero essere ricondotti alle carenza di risorse, sia di materiali, sia degli organici”.